IL PROGETTO MADE IN BIGGI'





Made in Biggì
Giovani Energie In Movimento
Durata: 4 giorni (gio/ven/sab/dom) inizio giugno (02-05/06/2011)
Location: spazi “Ex Monasterola”, Monasterolo del Castello  (Bergamo)


INTRODUZIONE AL PROGETTO
Lʼidea che proponiamo come “Associazione Opera Prima” è quella di sviluppare un evento interamente dedicato alla figura del giovane tra i 17 e i 35 anni, e al suo ruolo attivo nella Società. Una 4 giorni allʼinsegna dellʼarte, della musica, dello sport, del volontariato, della valorizzazione del talento giovanile, sempre poco tenuto in considerazione anche in ambito lavorativo. 
Unʼevento dunque che serva per PROMUOVERE le tante realtà giovanili presenti sul territorio provinciale, e per SMUOVERE chi ha voglia di fare ma non ha trovato ancora la sua strada
Uno degli scopi principali della manifestazione è dunque quello di fornire spazi temporali alle diverse realtà, incentivandone lʼindipendenza in fase organizzativa, garantendo un controllo qualitativo che tuteli lʼiniziativa e chi ne usufruisce. La connotazione dellʼiniziativa sarà a carattere provinciale, non prettamente locale anche se sarà dato ampio respiro al territorio ospitante. La localizzazione ideale per la manifestazione è stata individuata a Monasterolo del Castello, presso gli spazi dell’ex ristorante “Monasterola”.
LA LOCATION
Il Comune di Monasterolo riteniamo possa risultare interessante per un progetto di questo livello in quanto posto a 30 km da Bergamo, ma comodamente raggiungibile (in 30/35 minuti al massimo) dallʼarea del Sebino, della Valle Seriana, della Val di Scalve e dellʼHinterland Est di Bergamo. Lʼidea inoltre di scegliere un piccolo paese, posto in una valle non è casuale: i giovani sempre più tendono ad abbandonare il proprio territorio per mancanza di servizi ed attrattive, questa iniziativa può diventare il punto dʼincontro e di ascolto con gli amministratori del territorio (non solo quello della Valle Cavallina), una cassa di risonanza per i tanti problemi che i ragazzi vivono quotidianamente e uno stimolo a crescere. 
Gli spazi dell’ex Ristorante “La Monasterola” sono stati valutati più che idonei sia per la superficie a disposizione, sia per la modulabilità degli spazi oltre che per la bellissima scenografia di contorno. Infatti la struttura si affaccia direttamente sul Lago di Endine, e la grande terrazza posta in fronte allo specchio d’acqua offrirà una cornice stupenda per gli eventi proposti.

Entrando nello specifico, si tratterà di rendere operativi gli spazi dell’Ex Ristorante “  ricavando uno spazio mostre, uno per convegni, spettacoli e concerti (in caso di brutto tempo) e una zona prettamente commerciale in cui ricavare un punto bar, con piccola ristorazione fredda , utilizzabile soprattutto per degustazioni e iniziative dedicate al “bere bene”. In questa area, ipotizzabile come uno spazio relax molto informale, pensiamo di garantire la connessione wi-fi gratuita per tutta la durata dellʼiniziativa. Made in Biggì potrebbe inoltre diventare per quattro giorni il punto di ritrovo delle realtà più interessanti nel panorama dellʼ entertainment orobico. Eʼ nostra intenzione dare spazio alle web radio (e web tv) del territorio, proponendo loro di trasmettere in diretta per i 4 giorni dellʼiniziativa. A tal proposito sono in corso contatti con le realtà più rappresentative del territorio provinciale.
Lʼarea concerti/convegni sarà modulabile nei limiti del possibile con lo spazio riservato alle mostre, e potrà  raggiungere i 100/150 posti a sedere, al coperto. Vi si terranno incontri con autori, personalità del mondo del lavoro, artisti ma anche rappresentazioni teatrali e performance musicali originali (quindi niente cover band!).
Eʼ inoltre previsto lʼutilizzo di unʼarea allʼaperto in cui collocare un palco per concerti ed eventi di alto profilo. L’area dell’ex ristorante “La Monasterola” risulta soddisfare anche questo requisito, essendo dotata di un’area molto scenografica fronte Lago.  
I PROTAGONISTI
Il Promotore: Associazione Opera Prima
Opera Prima è unʼAssociazione culturale, costituita interamente da under 30, dedita a creare opportunità di promozione e di stimolo per i giovani bergamaschi, sempre più “assorbiti” da una realtà che li considera sempre meno. La sede è situata a Bergamo.
La Segreteria Organizzativa: Arkè soc. coop.
Opera Prima si affida alla grande esperienza nel campo dellʼorganizzazione di eventi di Arkè soc. coop. per alcuni aspetti dellʼorganizzazione materiale dellʼevento. Arkè è una realtà attiva sul territorio della provincia di Bergamo da oltre 15 anni, e si occupa principalmente di promozione culturale e territoriale. Le competenze variano dallʼorganizzazione di eventi, gestione fiere, congressi, spettacoli fino al campo del turismo. Arkè vanta collaborazioni con i principali Enti Pubblici del territorio.

Il Partner istituzionale: Comune di Monasterolo del Castello
Il Comune di Monasterolo del Castello (Bg) è il primo partner istituzionale dell’iniziativa, attraverso la figura dell’Assessore Paolo Meli, che si è fatto promotore dell’evento nei confronti di enti ed associazioni del territorio. Della partita è anche la Consulta Giovani del Comune. 
IL PROGRAMMA
Ogni giorno il programma vedrà la presenza di sezioni con una propria autonomia organizzativa ed un proprio target di pubblico di riferimento. Per 3 mattine (g/v/s) si comincerà con: “Allarga i tuoi orizzonti” incontri mattutini tra generazioni. Lo scopo di questi incontri a fini didattici è quello di incentivare la trasmissione delle conoscenze nei più svariati campi da parte di professionisti facenti parte delle generazioni “over 35” nei confronti dei ragazzi in età compresa tra i 16 e i 21 anni.
Essendo la didattica una peculiarità fondamentale di questa sezione, vi è la volontà di invitare le classi terze, quarte e quinte degli istituti superiori della provincia. I tre temi individuati sono: la conoscenza del proprio territorio, il web 2.0 e i nuovi media, l’Unità d’Italia.
Noi pensiamo che siano tematiche di grande interesse per le nuove generazioni: il primo è legato alla conoscenza del territorio in cui si vive,attraverso le testimonianze e la partecipazione attiva di chi il territorio lo vive lavorativamente, socialmente, culturalmente ecc...
Questo per far capire ai ragazzi che non è impossibile vivere nel proprio territorio e togliersi delle soddisfazioni. 
Il secondo tema è stato pensato in funzione di un’intera giornata legata alle nuove tecnologie comunicative, come le web tv, le web radio, i blog, le community, insomma tutto 
ciò che è strettamente legato al web 2.0, un po’ per la volontà di fare rete tra queste emergenze, un po’ perchè il tema può essere un altro spunto per il futuro di molti ragazzi. 
Il terzo tema è quasi d’obbligo per due motivi: il primo è di carattere “temporale”infatti nel 2011 cade l'anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia; il secondo perchè secondo diversi studi, una buona fetta degli under 30 non percepisce il senso dell’iniziativa. In tal senso noi vogliamo dare il nostro piccolo contributo, parlando di Italia, facendo un po’ di Educazione Civica. Nel pomeriggio sarà la volta dei laboratori artistici e professionali organizzati da ragazzi rigorosamente under 35, ed aperti a tutti. Infatti, in questo caso, i ruoli si invertiranno: le generazioni giovani trasmetteranno le proprie conoscenze a quelle più vecchie ma anche a quelle più giovani (target 10-15 anni). Ogni sera sarà dedicata ad un protagonista 
dellʼentertainment orobico: dal cinema, alla musica passando per il divertimento puro ma sempre di qualità.
Assieme ai laboratori ci sarà una striscia pomeridiana (dal titolo provvisorio “Music Stream”) dedicata alla musica rigorosamente originale (niente cover band!) dove i giovani cantautori o gruppi potranno presentare gratuitamente 3/4 loro pezzi, facendosi conoscere e avendo la possibilità di fare rete con gli altri partecipanti. 
Lʼultimo giorno di “Made in Biggì” avrà una sua sezione specifica: “il mattino ha lʼoro in bocca”, dedicata alla pratica dello sport. Di seguito si riporta la bozza del programma

IL TEMA FILO CONDUTTORE
Per quattro giorni la suggestiva struttura dell’ex ristorante “La Monasterola” diventerà un HUB, uno snodo in cui le più diverse realtà giovanili convergeranno per condividere esperienze, progetti, idee e quant’altro. 
Proprio dal termine “HUB” (fulcro, elemento centrale), molto usato nel campo aeronautico abbiamo deciso di partire per connotare visivamente l’iniziativa. Gli spazi ricorderanno un Terminal aeroportuale: le aree di dibattito e di produzione culturale (musica, teatro ecc..) diventeranno i “gates” (imbarchi); il bar diventerà la Lounge di una fantomatica compagnia aerea e così via. 
Di particolare interesse sarà la conversione della reception in check in (accettazione), dove lasciando i propri contatti si avrà in cambio il programma della manifestazione a mo’ di biglietto aereo. Sarà prevista la possibilità di pre-registrarsi online, come se si stesse effettuando un check in online. 
Dei monitor ricorderanno ai visitatori i vari orari delle iniziative, con i rispettivi “gates”. Il tutto per creare un’atmosfera informale un po’ diversa dai soliti canoni legati ai giovani. 
LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO
Made in Biggì è anche promozione territoriale. E’ un nostro impegno quello di far conoscere ai giovani il territorio in cui vivono: la scelta di Monasterolo, in riva al Lago di Endine, è stata fatta tenendo in grande considerazione questo fattore. 
Per questa Prima Edizione verranno predisposti pannelli informativi sul paese e sul lago che lo bagna. Lo studio di iniziative sportive e la dislocazione dei servizi accessori alla manifestazione (parcheggi, ecc..) contribuiranno a far conoscere meglio il paese, che nelle nostre intenzioni, potrebbe venir arricchito, durante i giorni della manifestazione, da giochi di luce ed iniziative sviluppate in collaborazione con i ragazzi del comune. 
Questo è un aspetto importante: Made in Biggì non vuole essere un’iniziativa calata dall’alto, ma un evento “Glocal”: pensare globale agendo locale
Ma le attività di promozione del territorio non si fermeranno qua: sono previste degustazioni organizzate dai giovani imprenditori agricoli, laboratori incentrati sulle tradizioni e molto altro ancora.